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      INFEZIONI DELLE VIE URINARIE  

 

 

Incidenza IVU in rapporto all'età

 

 

 

 

 

 

 

La persistenza batterica può indicare un nidus occulto per il processo infettivo. Il nidus può per esempio essere un corpo estraneo come un catetere o unp stent ureterale, o da un calcolo.

Anche una malformazione anatomica o funzionale di tipo ostruttivo può fungere da serbatoio per queste infezioni. L'ostruzione delle vie urinarie elimina il normale flusso anterogrado di urina e promuove la stasi urinaria e quindi l'infezione cronica. Le cause anatomiche ostruttive possono derivare dalla presenza di valvole posteriori dell'uretra, da un megauretere ostruttivo o malattia del giunto pielo-uretereale. Un'ostruzione funzionale può includere condizioni come una vescica neurogena, in cui la vescica svuota solo a pressioni molto elevate con conseguente idronefrosi creando un serbatoio per l'infezione sia nella parte superiore che inferiore delle vie urinarie.

Entrambi, ostruzione funzionale e anatomica, favoriscono le infezioni ricorrenti evitando il normale svuotamento di urina, fisiologico fattore di difesa dell'ospite alle infezioni.

La reinfezione del sistema urinario con un diverso patogeno può essere un problema ricorrente correlato a pazienti geneticamente suscettibile alle IVU. Inoltre gli stessipazienti che presentano anomalie anatomiche o funzionali delle vie urinarie possono presentare predisposizione sia per la persistenza batterica che per le infezioni ricorrenti.

 

Incidenza.
Dopo il 1° anno di vita l'incidenza di IVU è molto più frequente nelle femmine rispetto ai maschi. Durante il 1° anno di vita 
invece i maschi hanno una incidenza di IVU del 2,7%, mentre le femmine solo dello 0,7%.

   

In età adulta, le ragazze hanno invece un'incidenza più elevata. Nei bambini di età  compresa fra 1 e 5 anni, l'incidenza di IVU per anno nei maschi è dello 0,1-0,2% e nelle femmine dello  0,9-1,4%. Dall'età di 6-16 anni l'incidenza della di IVU è stabile. Nei ragazzi è dello 0,4% per anno e nelle ragazze si avvicina al 2,3% l'anno.

Con l'inizio dell'attività sessuale, questa incidenza sale al 11% nelle donne, ma non si modifica per gli uomini. In generale, circa i due terzi delle donne avrà un'infezione del tratto urinario durante la loro vita.

 

Età                  M %           F %
0-1 anni          2,7             0,7
1-5 anni    
  0,1-0,2        0,9-1,4
6-16 anni    0,
04-0,4       0,7-2,3

 


Modalità.

Alcuni ipotizzano che nei primi mesi di vita l' IVU può essere causata dalla diffusione ematogena di germi patogeni, ossia da batteriemia transitoria. Dopo questo periodo di tempo, tuttavia la maggior parte delle IVU derivano più frequentemente da agenti patogeni fecali. In queste infezioni la contaminazione e  colonizzazione del perineo e del meato uretrale  può essere il principale fattore di sviluppo delle IVU.

Questo spiega perché le femmine sono a più alto rischio rispetto ai maschi. Le pieghe peri-uretrali e l'ambiente umido della vagina possono promuovere la colonizzazione batterica intorno al meato uretrale. Inoltre la minore lunghezza dell'uretra permette all'infezione di progredire più facilmente verso vescica rispetto al maschio.

 

 

 

 

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