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      IPOSPADIA  

 

 

Posizione del meato

 

 

 

Tubularizzazione (tecnica secondo Snodgrass)

 

 

 

 

Classificazione
Tradizionalmente l'ipospadia viene denominata e definita sulla base della posizione del meato ectopico a livello della parete ventrale dell'asta (vedi figura a lato).

Anche se tante classificazioni sono fatte sulla base della posizione uretrale del meato, il livello della divisione del corpo spongioso fornisce un più accurato mezzo per definire la gravità dell’ipospadia:
1. ipospadia distale con una divisione del corpo spugnoso con incurvamento del pene scarso o assente;
2. ipospadia con una divisione prossimale del corpo spugnoso con un marcato grado di ipoplasia del tessuto ventrale ed un significativo grado di curvatura dell’asta;

3. i pazienti affetti da grave ipospadia

 

Indipendentemente dal tipo di riparazione ci sono tre componenti specifiche nella correzione dell’ipospadia:

-     la correzione della curvatura del pene

-     la ricostruzione dell'uretra (uretroplastica e glanduloplastica)     

-     la ricopertura dell’asta.

 La correzione dell'incurvamento del pene deriva da una serie di fattori compreso l’ancoraggio anormale della pelle del pene alle strutture sottostanti, dalla fissità del piatto uretrale ai corpi cavernosi, o alla concomitante presenza di atresia del corpo spongioso che si estende dal meato ectopico al glande. Infine la curvatura può dipendere da una malformazione intrinseca dei corpi cavernosi.

   

La correzione della curvatura del pene comprende quindi:

1.   Degloving il pene attraverso la piena mobilitazione della pelle sovrastante: nella maggior parte dei pazienti (80%), questo è sufficiente a correggere l’incurvamento.

2.   L'asportazione dei corpi spongiosi atresici e fibrotici prossimalmente e distalmente al meato ectopico.

3.   La dissezione del piatto uretrale.

4.   Nei pazienti in cui la curvatura ventrale del pene persiste, nonostante i passaggi precedenti,  è necessario eseguire una plicatura dorsale del tunica dell’albuginea (Procedura secondo Nesbit).

Quando la correzione dell’incurvamento del pene è completata e confermata con test di erezione artificiale si passa alla ricostruzione dell’uretra: l’uretroplastica.

La ricostruzione dell'uretra può essere eseguita in un'unico tempo o in una procedura a più tempi. La maggior parte dei chirurghi opta per la riparazione in un solo tempo ogni volta che è possibile. Come regola generale è sempre possibile un’unico tempo in caso di ipospadia distale senza particolare curvatura e con discreta placca uretrale.

Fra le uretroplastiche la più utilizzata è la tubularizzazione della placca uretrale secondo Duplay o con incisione del piatto uretrale stesso secondo Snodgrass. Questa modifica permette di ridurre la tensione sulla placca in corso di sutura.

 

 

 

 

 

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