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      IL REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO  

 

 

Elementi anatomici

del Reflusso G.E.

 

 

 

 

 

 

 

Il reflusso gastro-esofageo (RGE) è un fenomeno fisiologico che si verifica a tutte le età ma più frequentemente nei neonati. Quando questo movimento retrogrado del contenuto gastrico in esofago provoca sintomi fastidiosi o complicazioni si parla di malatta da reflusso gastro-esofageo. Il materiale refluito può essere aria, liquido, solido o misto e, a seconda del pH, può essere acido o basico. La percentuale relativa di episodi di reflusso acido e basico non era conosciuta fino all'avvento dell’impedenzometria combinata alla pH-metria. Questo perché la pH-metria convenzionale studia solo gli episodi di tipo acido. Ora sappiamo che gli episodi di reflusso basici sono altrettanto frequenti quanto gli episodi acidi e sono in grado di produrre sintomi simili.

Lo sfintere esofageo inferiore (LES) è il più importante sistema fisiologico di antireflusso. Il LES è una zona ad alta pressione, gestito da due sistemi muscolari che contribuiscono a controllare il reflusso del contenuto gastrico nell'esofago. La prima è il muscolo circolare liscio della parte inferiore dell'esofago e la seconda è la fionda muscolare del diaframma che avvolge questa zona ed è fornita dal nervo frenico.

Il LES è normalmente situato nella cavità addominale sotto il diaframma e la maggiore pressione nella cavità addominale rispetto la pressione intratoracica aggiunge valore al meccanismo dello sfintere del LES.

 

 

Lo spostamento del LES nella cavità toracica in un paziente con ernia iatale interrompe quindi il corretto funzionamento e predispone alla malattia da reflusso gastroesofageo. Una volta che il materiale refluito entra in esofago provoca la distensione della parete e stimola i recettori che inducono una contrazione peristaltica neuromediata cha fa muovere il materiale refluito nello stomaco. Questo peristalsi secondaria è spesso integrata da un’onda peristaltica primaria che aiuta il lavaggio dell'esofago. Questi movimenti  sono un meccanismo importante per la prevenzione dei danni alla mucosa esofagea dal contatto prolungato con il materiale refluito. Un'altra barriera fisiologica al reflusso esofageo è il riflesso di deglutizione della saliva che essendo alcalina aiuta a neutralizzare l'acidità del reflusso. Molti di questi meccanismi funzionali del RGE sono però inibiti durante il sonno, tanto che l'aumento del reflusso notturno tende ad essere più dannoso per l’esofago.

 

Fisiopatologia.

La base fisiologica del reflusso è il transitorio rilasciamento dello sfintere esofageo inferiore. Questo breve rilassamento del LES può essere innescato dalla distensione del fondo gastrico ed è mediata attraverso il vago e può causare reflusso di aria (eruttazione), del contenuto liquido, solido o misto nell'esofago. Nei neonati gli episodi di reflusso si verificano più spesso e con ogni probabilità a causa dei frequenti pasti che distendono il fondo provocando più rilasciamenti del LES. L’anatomia dello stomaco e della giunzione gastro-esofagea e la postura obbligata predispongono poi i bambini a più episodi di reflusso.

 

 

 

 

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