L’Enterocolite necrotizzante (NEC) è una devastante malattia dei bambini ed è la più comune emergenza gastrointestinale nel periodo neonatale. Si tratta di una condizione caratterizzata da necrosi intestinale che colpisce l'ileo e / o il colon. C'è un ampio spettro di manifestazioni cliniche. Nei casi meno gravi ci può essere solo una lieve infiammazione della parete intestinale. Nei casi più gravi tuttavia si possono presentare segni massivi di necrosi intestinale con perforazione, collasso cardiovascolare, insufficienza d'organo multisistemica che in alcuni casi possono condurre alla morte.

Attualmente l'incidenza della NEC varia da 0,5 a 5 casi ogni 1000 nati vivi, ma la NEC è prevalentemente una malattia dei neonati prematuri e di quelli a basso peso alla nascita. L'incidenza è del 14% nei bambini di peso inferiore a 1000 g. Nonostante decenni di ricerca attiva nel campo della NEC il tasso di mortalità rimane invariato ed è superiore al 30% nei neonati di peso inferiore a 1000 g, e del 42% nei bambini nati con peso inferiore i 750 g.

Diverse teorie e meccanismi di danno sono stati proposti per spiegare l'eziologia della NEC.

Ci sono diversi fattori di rischio legati ad eventi prenatali e perinatali che sono associati alla NEC. L’alterazione del flusso sanguigno nell'arteria ombelicale è stato segnalato come fattore predisponente, probabilmente perché in grado di determinare uno stato di ischemia intestinale cronica di vario grado.

Nel periodo post-natale i fattori di rischio includono asfissia, ipotermia, sindrome da distress respiratorio, apnea, cardiopatia congenita cianotica, persistente circolazione fetale, dotto arterioso persistente e sepsi. È probabile che tutti favoriscano un certo grado di ischemia intestinale con relativa ipossia, fattori predisponenti lo sviluppo successivo di  NEC in presenza di altri eventi.

La maggior parte dei bambini che sviluppano NEC sono stati alimentati per via enterale. Tali alimenti sono spesso iperosmolari e possono causare danno alla mucosa. Il latte materno sembra offrire una certa protezione contro  la NEC, probabilmente a causa dei suoi componenti immunologicamente attivi comprese immunoglobuline, citochine e proteine del complemento.

Come detto la NEC è stata associata a un numero di fattori predisponenti che si ritiene provochino insufficienza vascolare intestinale e conseguente ischemia mesenterica selettiva. Le cause di questa insufficienza vascolare includono lo stress perinatale, la cateterizzazione ombelicale, malattia cardiaca congenita e suo trattamento medico e chirurgico. Ciò comporta la perdita della barriera mucosa protettiva intestinale, presentando un'opportunità per l’invasione batterica.

Si sono riscontrati vari patogeni in corso di NEC per cui non si può sostenere che un singolo organismo sia coinvolto nello sviluppo della malattia, nella cui evoluzione ha molta importanza la produzione di endotossine.

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